L’Italia resta la terra della revolutio interrupta, dove gli aspiranti rivoltosi lanciano sassi, pubblicano febbrili volantini, ammazzano qualche disgraziato assurto a simbolo del momento cercando di colpire quel «cuore dello Stato» che solo dopo i massacri compiuti gli autori scoprono non esiste, essendo l’Italia una gelatina nella quale si possono conficcare coltelli senza mai raggiungere il cuore.
(Vittorio Zucconi)
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