Per la sua naturale configurazione di zona di passaggio, il territorio bergamasco ha visto l’addensarsi, fino dall’altomedioevo, di una fitta rete di strutture difensive lungo la Valle Cavallina e la valle San Martino.
Le fortificazioni dei borghi murati nella pianura si consolidano nel XI e XIII secolo, grazie ai Visconti. Con la dominazione di Venezia assume ruolo centrale nella difesa il Castello di Malpaga: Bartolomeo Colleoni, entratone in possesso nel 1456, lo trasformò in una poderosa struttura militare e, al tempo stesso, in una sontuosa dimora rinascimentale.
Sono da menzionare inoltre il borgo Romano, con la sua Rocca del 1200; la Torre Pallavicina da cui venivano controllati i confini dell’area bergamasca con l’area bresciana e cremonese; il Castello di Pumenengo ed il Castello di Pagazzano, situato ad ovest del Serio, che ha ancora il fossato colmo d’acqua.