“Le Carline” partner del progetto-pilota “Social Agrinet”
Promuovere progetti concreti di integrazione sociale, che portano a un reale reinserimento di soggetti svantaggiati nel mondo del lavoro e nella società. Con questo obiettivo Le Carline, cantina di Pramaggiore (VE) che da sempre ha fatto di correttezza, coerenza, lealtà e rispetto i propri principi fondanti, diventa parte attiva del progetto “Social Agrinet”, promosso della cooperativa sociale Alternativa Ambiente e sostenuto da Psr Veneto, realizzato in collaborazione con il Servizio Integrazione Lavorativa dell’Ulss 2 Marca trevigiana e il Consorzio provinciale Intesa-Cca.
Fine ultimo del progetto è l’inserimento socio-lavorativo di persone con disagio sociale nel settore agricolo, superando i pregiudizi e le difficoltà di assunzione nei quali troppo spesso queste si imbattono. Il ruolo de Le Carline è di quello di formare tutor specializzati, definiti “tutor di mestiere”, in grado di guidare queste persone durante le operazioni colturali in vigneto. Ad oggi le Carline ha contribuito alla formazione di quattro tutor, introdotti alle operazioni che vengono svolte durante tutto l’anno in vigna (potatura, scacchiatura, spollonatura, vendemmia, ecc), che a loro volta hanno affiancato 16 lavoratori.
Oltre ad aprire molte possibilità concrete di impiego, il progetto ha consentito la messa a punto di un vero e proprio protocollo operativo, che ottimizzi l’inserimento lavorativo in imprese agricole del territorio. Nella formazione dei tutor, all’impegno degli agronomi si è affiancato quello di un team di psicologi che li guidasse dal punto di vista relazionale-educativo, fondamentale tanto quanto quello manuale.
“Siamo convinti che, per poter qualificare la nostra attività come eticamente responsabile, debba perseguire modelli di lavoro che rispettino e salvaguardino i diritti umani, il benessere delle comunità, e che promuovano lo sviluppo umano in modo equo e sostenibile” afferma Daniele Piccinin, titolare de Le Carline. “Per noi è essenziale che tutte le nostre iniziative, le comunicazioni e i rapporti che intratteniamo con la nostra filiera siano caratterizzati da correttezza, coerenza, lealtà e rispetto reciproco, che sono le basi della nostra stessa gestione aziendale.”