I nomi di Cerveteri e Tarquinia costituiscono senza ombra di dubbio, sia per il vasto pubblico degli interessati sia per la ristretta cerchia degli specialisti, un riferimento immediato, quasi un sinonimo, agli Etruschi e alla loro cultura, tanti sono i reperti archeologici, le fonti storiche e le testimonianze epigrafiche accumulati in entrambe le città lungo il millenario sviluppo della civiltà etrusca. Questa situazione d’eccellenza è valsa, esattamente 15 anni fa, nel 2004, alle necropoli di Cerveteri e Tarquinia, nonché alla rispettiva zona di rispetto (buffer zone), l’iscrizione nella lista del patrimonio culturale dell’umanità dell’UNESCO (United Nations Educational Scientifical and Cultural Organization).
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