Nell’ambito delle giornate europee del patrimonio segnalo per il week end di sabato 23 e domenica 24 l’iniziativa del museo d’arte contemporanea di Villa Croce a Genova.
La collezione Cernuschi Ghiringhelli
Maria Cernuschi, moglie di Gino Ghiringhelli, pittore e proprietario della galleria milanese Il Milione, iniziò negli anni30 la sua raccolta, dedicata a dipinti, disegni, sculture, grafiche di arte astratta, italiana e straniera. DallAstrattismo italiano degli anni 30 (Osvaldo Licini, Alberto Magnelli, Bruno Munari, Mario Radice, Attanasio Soldati) alle ricerche percettiviste e preconcettuali dei 60 (Agostino Bonalumi, Antonio Calderara, Piero Dorazio, Lucio Fontana, Raimond Girke, Reiner Jochims, Fausto Melotti, Piero Manzoni, Vincenzo Agnetti) alla Nuova Pittura tra 70 e 80 (Claudio Olivieri, Sandro Martini, Claudio Verna, Valentino Vago), la collezione (acquistata dal Museo nel 1989) propone oltre 250 opere, in un percorso lungo 30 anni nella ricerca artistica nazionale e internazionale, seguendo il filo dArianna dellarte non figurativa, che affida il proprio messaggio alle forme, al colore, al segno, creando una realtà parallela al mondo reale.
Artisti genovesi e liguri
Villa Croce rappresenta un insostituibile punto di riferimento per chi voglia conoscere la ricerca artistica genovese e ligure cui il Museo ha dedicato importanti mostre e cataloghi. Per acquisto o per dono conserva importanti nuclei di opere dei maestri Generazione 20/30 (Rocco Borella, Aurelio Caminati, Lusella Carretta, Mario Chianese, Corrado DOttavi, Beppe Dellepiane, Gianfranco Fasce, Plinio Mesciulam, Anna e Martino Oberto, Raimondo Sirotti) e degli artisti Generazione anni 40/50 (Piergiorgio Colombara, Claudio Costa, Walter Di Giusto, Giuliano Menegon, Antonio Porcelli) sino ai più giovani Francesco Arena, Loredana Galante, Mauro Ghiglione, Roberto Merani. Questa parte della collezione, che comprende molti altri nomi oltre quelli citati, testimonia la qualità e la varietà dellarte ligure dal secondo dopoguerra ad oggi: dallAstrazione geometrica allInformale, dalla Poesia Visiva allInstallazione, dallArte antropologica alle nuove tendenze pittoriche.
Dalla Performance alla Nuova scena dellarte contemporanea
Il museo, luogo di sperimentazione e di incontri, dedica ampio spazio ai linguaggi più innovativi dellarte contemporanea: dallhappening (memorabile la settimana di workshop di Allan Kaprow nellottobre 1998) alla performances (la 2 giorni Fluxus nellinverno 2001, Transcodex e il linguaggio del corpo nel 2003, significative presenze di performers come Charlemagne Palestine, Lucio Pozzi, Angelo Pretolani, Roberto Rossini, CesareViel), dalla fotografia alla Video-arte, alle Nuove tecnologie.
Dal 2001 lattività espositiva, prevalentemente rivolta alla più attuale ricerca contemporanea, è spesso segnata da installazioni dartista site specific (dalla stanza con scritta murale autografa di Ben Vautier alle project room del 2005) e da acquisizioni di opere realizzate appositamente per il Museo (Monica Carocci, Francesco Arena, Plamen Dejanoff, Flavio Favelli).
Via Jacopo Ruffini 3 – 16128 Genova
Tel. +39 010 585772 – 010 580069; fax +39 010 532482
E-mail museocroce@comune.genova.it
www.museovillacroce.it