Una gita domenicale al lago.
Domenica di tempo incerto, per chi abita a Milano non ci sono molte possibilità. la voglia di stare in qualche posto chiuso è pari a zero, non è facile individuare un posto carino in cui passare la giornata al riparo dal rischio pioggia.
Mia moglie decide per l’azzardo: nonostante il tempo incerto si va a Lecco. E’ tanto che mi parla di questa cosa: vuole provare a prendere il “traghetto” che porta da Lecco a Bellagio via lago, senza infognarsi nel mostruoso traffico di quella zona.
Decisione ottima! Siamo partiti domenica mattina sul tarti (sul molto tardi a dir la verità), abbiamo parcheggiato vicino al centro di Lecco e abbiamo fatto due passi. Sicuramente non era una giornata calda pur essendo il 30 aprile ma almeno non pioveva. Siamo andati al porticciolo da dove partono i barconi della navigazione e abbiamo velocemente capito tutto quello che ci serviva: da Lecco in direzione Bellagio partono cinque corse al giorno, alle 10,00 10,50 14,00 15,10 e 18,45. In Direzione opposta da Bellagio le corse partono alle 9,15 11,45 12,45 14,34 e 17,15.
Era chiaramente tardi per la corsa delle 12,45 così abbiamo mangiato qualcosa prima di prendere la corsa delle due e mezza.
Ci siamo seduti in un bellissimo bar della piazzetta centrale, io ho preso una birra e mia moglie un tè. Dato che era ora di aperitivo ci hanno portato un enorme cestito di patatine e un po’ di stuzzichini. Costo dell’aperitivo: 5 euro. A Milano e a Monza con quella cifra non ci si siede neanche in un fetido bar con vista sulla metropolitana ….
La gita è stata veramente carina. La traghettata dura più di un’ora e mezza e si arriva a Bellagio dal lago. Già la vista di Bellagio dal lago vale i 10 euro del biglietto. Passeggiatina a Bellagio (senza ansia di parcheggio, senza dover fare 20 km a piedi), traghettata di ritorno e rientro a casa per l’ora di cena.
Bilancio della giornata assolutamente positivo, domenica salvata in corner da un tempo variabile particolarmente fastidioso.