Sabato 11 marzo dalle ore 18:00 presso Embrice – Galleria di Ricerca, a Roma si terrà l’inaugurazione, con performance e presentazione del progetto con il contributo artistico di Tom Nòbrega della mostra di Chiara Calvani.
La Galleria di Ricerca Embrice presenta un’installazione composta da un telo bianco ricamato, un diario, un video e un’azione performativa che documentano il lavoro artistico svolto da Maria Chiara Calvani sul Ponte sul Danubio “Maria Valeria” che collega i territori dell’Ungheria e della Slovacchia.
Cos’è per te l’Europa? Sturovo: l’artista seduta al centro del ponte Maria Valeria sul punto che segna il confine tra la Slovacchia e l’Ungheria ricama parole. Queste ultime nascono dal dialogo con alcuni passanti che si fermano a parlare con lei. Maria chiara Calvani chiede loro cosa sentono quando pensano all’Europa oggi e li invita a scrivere nel diario che ha con sé una parola, una piccola frase nella loro lingua d’origine. Successivamente le parole e le frasi vengono trascritte sopra pezzi di tela bianca. I frammenti di tessuto vengono tagliati in due in corrispondenza della parola. Tutte le frasi e le parole vengono ricamate con un filo di lana bianca.
Il filo come un ponte collega le due parti divise, le ricuce insieme, anche se il taglio al centro resta visibile come una ferita, una frattura. Europa memoria, Europa colonizer, Europa frontiera, Europa famiglia, Europa xenofobia, Europa malata.
L’artista ricama facendo attenzione a non lacerare la parte più fragile, quella recisa: è in quel punto che il tessuto si smaglia e il filo fatica a tenere insieme i due lembi.
In mostra saranno disponibili per la consultazione un testo critico di Vincenzo Sorrentino, nonché, cataloghi, libri e altro materiale documentale, a testimonianza del decennale percorso di ricerca dell’Artista.
Via delle Sette Chiese, 78 (Metro B, Gabatella)
Tel. 06.64521396
La mostra rimarrà aperta dal 13 al 18 marzo 2023 dalle 18:00 alle 20:00