La provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige (Autonome Provinz Bozen – Südtirol in tedesco; provinzia Autonoma de Balsan/Bulsan – Südtirol in ladino) è la più settentrionale delle province della regione Trentino-Alto Adige e d’Italia.
Conta 520 447 abitanti e una superficie di quasi 7 400 km², che ne fanno la provincia più estesa d’Italia. Assieme alla provincia di Trento e al Tirolo, l’Alto Adige costituisce l’Euroregione Tirolo-Alto Adige-Trentino, corrispondente (con buona approssimazione) al territorio della regione storica del Tirolo, a cui è legato da motivi linguistici e culturali.
Come provincia del Trentino-Alto Adige, insieme al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia, appartiene inoltre alla macroarea geografica del Triveneto.
La denominazione riportata nello statuto di Autonomia del 1972 (legge costituzionale dello Stato) e nelle successive norme statali di attuazione è quella di provincia di Bolzano o di provincia Autonoma di Bolzano, accompagnata dall’omologa traduzione ufficiale in tedesco (Provinz Bozen o Autonome Provinz Bozen). L’articolo 116 della Costituzione della Repubblica Italiana a partire dalla riforma costituzionale del 2001 riporta la dicitura Alto Adige/Südtirol: “La Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol è costituita dalle Province autonome di Trento e di Bolzano”.
L’ente pertanto utilizza in tutti i suoi atti la doppia denominazione Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige (ufficialmente tradotta in tedesco nella forma Autonome Provinz Bozen – Südtirol). Gli abitanti della provincia sono generalmente detti altoatesini. Si può tuttavia constatare anche in italiano l’utilizzo delle denominazioni Sud Tirolo, Sudtirolo o Tirolo del sud per la provincia di Bolzano e sudtirolesi per i suoi abitanti di lingua tedesca o ladina.
La forma ladina non è riportata nello statuto di autonomia o in altre leggi dello Stato, ma negli atti provinciali viene abitualmente resa come Provinzia Autonoma de Balsan – Südtirol (nella variante badioto-marebbana) oppure Provinzia Autonoma de Bulsan – Südtirol (nella variante gardenese).
Durante la dominazione asburgica il territorio dell’odierna provincia di Bolzano era anche conosciuto come Mitteltirol, cioè Tirolo centrale, mentre con Südtirol (Tirolo meridionale) spesso si designava l’odierno Trentino o l’intera parte meridionale del Tirolo (essenzialmente il Trentino-Alto Adige), ove si differenziava fra il Tirolo meridionale italiano (italienisches Südtirol, Welschsüdtirol o Welschtirol, il Trentino) e tedesco (Deutschsüdtirol, l’odierno Alto Adige).
Anche in altre lingue l’uso storico non corrisponde con quello attuale. In fonti di lingua inglese South Tyrol (anche South Tirol) si estende oltre la provincia di Bolzano odierna. In fonti di lingua francese Sud-Tyrol indica (anche) il Trentino.
Cartina geografica in inglese del 1874: qui con South Tirol viene indicato approssimativemente il territorio dell’odierna provincia di Bolzano, parte della provincia di Belluno e il distretto di Lienz.
Secondo lo statuto di Autonomia la toponomastica deve essere bilingue. I toponimi italiani dell’Alto Adige sono stati raccolti da Ettore Tolomei nel prontuario dei nomi locali dell’Alto Adige e vengono affiancati ufficialmente dai corrispettivi toponimi tedeschi e ladini. Soprattutto nella cartellonistica di montagna vengono invece spesso omesse le indicazioni in italiano. L’amministrazione di alcuni comuni a maggioranza di lingua tedesca ha inoltre disposto che il toponimo Alto Adige, già ufficiale al tempo del Regno d’Italia napoleonico (per indicare la suddivisione amministrativa detta Dipartimento dell’Alto Adige, gravitante però più sul Trentino), non venga più usato negli atti pubblici.
articolo precedente
articolo successivo