La provincia di Crotone è una provincia italiana della Calabria di 171 863 abitanti. Si estende su una superficie di 1.716 km² e comprende 27 comuni.
Affacciata ad est sul mar Ionio, confina a nord-ovest con la provincia di Cosenza e a sud-ovest con la provincia di Catanzaro.
La provincia è stata istituita il 6 marzo 1992, assieme alla provincia di Vibo Valentia, da una ripartizione del territorio precedentemente incluso nella provincia di Catanzaro. L’ente è diventato operativo nella primavera del 1995, attraverso l’elezione del primo consiglio provinciale.
Per il turismo culturale e religioso, si segnalano il grande castello di Santa Severina, il castello di Carlo V di Crotone, il castello di Caccuri, la statua lignea del crocifisso di Cutro, monumento nazionale, la statua dell’Ecce Homo di Mesoraca e il Santuario della Sacra Spina di Petilia Policastro, dove è conservata una spina appartenuta alla corona di Gesù Cristo.
Alcune manifestazioni di interesse culturale sono:
- la Kermesse delle Bande Musicali, con degustazione dei prodotti tipici locali, “Sagra del Covatello e concerto delle bande musicali provenienti dal territorio provinciale, regionale ed interregionale, che si tiene a Scandale nel mese di settembre di ogni anno.
- la Sagra del Fico d’India, con degustazione di prodotti tipici a base di fico d’India che si tiene a Scandale nel mese di settembre di ogni anno.
- la partita di scacchi viventi, che si tiene ogni anno a Cutro la sera del 12 agosto per celebrare un’importante pagina di storia in onore del celebre concittadino Giò Leonardo Di Bona, che fu il primo campione di scacchi d’Europa e del Nuovo Mondo e che permise a Cutro di ottenere il titolo di “città” nel 1575 per concessione del re Filippo II d’Asburgo;
- la tradizionale gara degli asini che si tiene, sempre in agosto, a Castelsilano. Un “palio di Siena” in miniatura, dove si scontrano le contrade del piccolo centro;
- il Festival dell’Aurora, organizzato a Crotone nel mese di maggio dall’associazione “maggio Crotonese”, con appuntamenti a Crotone, Caccuri e Santa Severina;
- la fera e maju, tradizionale e pittoresca fiera della durata di tre giorni, che si svolge a Mesoraca l’ultima settimana di maggio, lungo la strada per arrivare al convento del S.S. Ecce Homo e che riunisce quasi tutti i paesi della provincia;
- il Calvario di Petilia Policastro, una manifestazione in costume per ricordare la Passione di Gesù Cristo il venerdì santo;
- la Giornata Medievale che si tiene, in costume, in agosto a Caccuri;
- i Giudei, rappresentazione sacra sulla Passione di Gesù Cristo riproposta a Caccuri ogni sette anni, nel pomeriggio del sabato santo.
Tra gli edifici culturali più visitati della provincia di Crotone si annoverano:
- il castello di Santa Severina;
- il castello di Caccuri;
- il castello aragonese di Le Castella (Isola di Capo Rizzuto);
- i mercati saraceni a Cirò Marina;
- il castello di Carlo V e il Tempio di Hera Lacinia a Crotone.
Lo stemma provinciale ha la seguente blasonatura:
« Troncato semipartito: nel primo, di azzurro, alle sei stelle di otto raggi, d’oro, poste tre e tre in fascia; nel secondo, d’oro, all’ancora di nero, con la trabe di rosso; nel terzo, di verde, alle sette spighe di grano, impugnate, d’oro, legate di rosso. Ornamenti esteriori da provincia. »