La provincia di Udine venne costituita, con il nome di provincia del Friuli, nel 1866, in seguito all’annessione del Veneto al Regno d’Italia dopo la terza guerra d’indipendenza. Succedeva alla provincia del Friuli esistita nel Regno Lombardo-Veneto.
La provincia era suddivisa nei 2 circondari di Udine e Pordenone.
Nel 1923 i mandamenti di Tarvisio, Plezzo, Caporetto, Tolmino, Circhina, Idria, Aidussina, Vipacco, Canale, Gorizia, Cormons, Gradisca, Cervignano (esclusi il comune di Grado e la località di Isola Morosini) e Comeno (esclusa Aurisina e località vicine) furono aggregati alla provincia in seguito alla soppressione della provincia di Gorizia e Gradisca. Nel 1927 fu ricostituita la provincia di Gorizia con i territori che erano stati ceduti alla provincia del Friuli, esclusi i mandamenti di Tarvisio e Cervignano nonché il comune di Chiopris-Viscone, che rimasero sotto Udine.
Nel 1940 la provincia del Friuli venne rinominata con l’attuale denominazione, provincia di Udine. Costituitasi la Repubblica Italiana, nel 1968 dalla provincia di Udine si staccò tutta la parte della cosiddetta Destra Tagliamento, 51 comuni che formarono così la provincia di Pordenone.
Nel 1969 ricevette il comune di Forgaria nel Friuli dalla provincia di Pordenone.
Arrivando ai nostri giorni, essendo il territorio provinciale abbastanza vasto e composito, andando da territori montani al mare Adriatico, sono forti le istanze autonomiste soprattutto da parte della Carnia, che vede in Tolmezzo il suo naturale capoluogo. Pertanto nel 2004 si giunse alla proposta della creazione di una provincia regionale, in base alla nuova legislazione sugli enti locali, da sottoporre a referendum popolare consultivo svoltosi domenica 21 marzo 2004. La nuova provincia regionale avrebbe dovuto chiamarsi provincia dell’Alto Friuli, derivando dall’unione dei territori della Carnia, del Tarvisiano e del Gemonese. Per ovviare alle diatribe campanilistiche sulla sede del capoluogo, tra Tolmezzo e Gemona del Friuli, si optò per Venzone. Il referendum ebbe esito negativo, in quanto sia il Gemonese che il Tarvisiano si opposero al distacco dalla provincia di Udine con percentuali elevate (83,3% di no), a differenza della Carnia che invece votò in favore del distacco (71,8% di sì, con l’eccezione del comune di Rigolato, 53,7% no).
articolo precedente
articolo successivo