La nascita di Reggio Emilia è da ascrivere agli anni compresi tra il 182 e il 174 a. C. La città fu edificata sulla via Emilia. L’attuale tracciato di questa strada rispecchia la situazione di allora. Il torrente Crostolo costituiva molto probabilmente anche il confine naturale dell’antica Reggio. Il corso del fiume Secchia segnava invece il limite orientale. A nord il territorio giungeva probabilmente fino all’ampio stagno di Bondeno. Dopo la fondazione si insediarono nella zona i primi coloni, mentre si procedeva alla bonifica e all’assegnazione dei territori.
La nascita del Comune
Attorno alla fine del IV° secolo anche Reggio fu colpita da una gravissima crisi economica. Sant’Ambrogio passando lungo la via Emilia fu colpito alla vista di centri urbani, un tempo fiorenti, ridotti a ‘cadaveri di città semidistrutte’. L’antica struttura urbana di Reggio fu in gran parte abbandonata, e rimase tale per molti secoli. Guerre, epidemie, difficoltà di ogni genere resero quasi impossibile la vita in città.
Lega Lombarda e pace di Costanza
Molte città del Nord, tra cui Reggio, decisero di unirsi in una grande alleanza ‘intercittadina’, la cosiddetta Lega Lombarda, per combattere contro l’imperatore Federico I Barbarossa. Reggio aderì nel 1168. Non partecipò direttamente alla battaglia di Legnano (1176), ma combatté per la liberazione di Alessandria assediata dall’imperatore e contribuì in vario modo alla vittoria definitiva della Lega e ai preparativi per la pace, fino alla conclusione di Costanza nel 1183. L’imperatore si rappacificò con le città italiane e giunse a riconoscerne l’autonomia. La delegazione reggiana era formata da sei persone, che tornarono a Reggio con una copia autentica del Trattato.